150° Battaglia Castelfidardo

SUCCESSO PER LA 1^ RIEVOCAZIONE STORICA DELLA BATTAGLIA DI CASTELFIDARDO NELLE CELEBRAZIONI DEL 150° ANNIVERSARIO

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(Altre foto della Rievocazione storica)

Grande soddisfazione per il pubblico e per gli organizzatori della Rievocazione Storica della Battaglia di Castelfidardo, combattuta il 18 settembre 1860 dalle truppe piemontesi contro l’esercito pontificio, svoltasi domenica 19 settembre nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario. Dal 10 al 29 del mese a Castelfidardo un fitto programma di iniziative rimarca il ruolo di una data storica nel processo risorgimentale e nell’unificazione italiana: mostre, convegni, rievocazione storica, pubblicazioni di pregio, concerti, sfilate. Un programma di elevato spessore culturale, che compendia il lavoro di un anno del Comitato promotore, di cui fa parte Paolo Scisciani, in rappresentanza dell’Associazione Tolentino 815 e della città di Tolentino. L’iniziativa è ricompresa nel programma delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, autorizzata all’utilizzo del logo del 150° unità d’Italia. Quel 18 settembre 1860 permette oggi a Castelfidardo ed alle Marche di giocare d’anticipo rispetto ai festeggiamenti Nazionali e di rendersi promotrice di un messaggio di unità. Le iniziative hanno avuto il massimo sviluppo il 18 settembre con un congresso internazionale di studi e domenica 19 con il corteo storico-istituzionale il mattino e la rievocazione storica nel pomeriggio. Una partecipazione popolarestraripante, unaparata di autorità civili e militari, una degnissima cornice offerta da una città tirata a lucido sotto il segno del tricolore, ha accompagnato il corteo istituzionale e la solenne cerimonia al Monumento Nazionale delle Marche, momento apicale delle celebrazioni per il 150° anniversario della battaglia. Un serpentone di cinque-seimila persone ha sfidato i nuvoloni snodandosi dalla centrale piazza della Repubblica verso il Parco in un luccicare di bandiere, labari e divise, marciando al ritmo delle note dei bersaglieri e della banda cittadina. Nelle giornate del 18 e 19 al Parco del Monumento Nazionale delle Marche, anche i Gruppi Storici di re-enactment sono entrati nel vivo della rievocazione storica: hanno indossato divise precise nei dettagli, dormito in tenda, utilizzato armi ad avancarica a pietra focaia e cannoni per spari a salve; si sono immedesimati totalmente nella vita del soldato di centocinquanta  anni fa. La fedele ricostruzione della vita militare, la movimentazioni delle truppe e la simulazione delle varie fasi dell’epico scontro hanno entusiasmato le tante persone giunte da ogni parte, che si sono appassionate a questa sorta di “viaggio nella storia”. La rappresentazione all’aperto, come un teatro di strada, proprio nei luoghi ove si e’ svolta la battaglia nel 1860, risulta un evento altamente spettacolare, didattico, pacifico e coinvolgente; occasione di cultura e di piacere, attraverso una sorta di “storia vivente”. Un successo ottenuto grazie anche alla collaborazione con l’agenzia Genius Temporis. Giovedi 23 settembre è stato presentato il libro “Battaglia di Tolentino del 2 e 3 maggio 1815, la prima per l’indipendenza Italiana” (Materiali e Documenti, nel XV di attività dell’Associazione Tolentino 815) a cura di Paolo Scisciani, presidente dell’Associazione Tolentino 815. Il volume raccoglie tutti gli interventi di carattere storico sulla battaglia e sul contesto in cui si è sviluppata, riportati in parte nelle edizioni precedenti della Guida alla Rievocazione. Vuole essere uno strumento di agile consultazione, alla portata di tutti, che inquadra il periodo storico in modo completo ed interessante, sia per chi lo affronta per la prima volta, che per chi lo vuole approfondire, con particolare riguardo agli studenti. Si tratta inoltre di un bilancio dei primi 15 anni dell’Associazione Tolentino 815. Le due battaglie marchigiane di Tolentino e Castelfidardo stanno ad indicare a tutti noi ed a chi verrà dopo di noi, la strada per nuove opportunità economiche, culturali ed il mantenimento di quei valori che ci hanno dato il presente da tramandare alle future generazioni, la memoria storica che contribuì all’unità nazionale: conservazione, tutela e restauro del patrimonio architettonico e valorizzazione del tipico paesaggio marchigiano

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PROGRAMMA CELEBRAZIONI 150° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI CASTELFIDARDO 10 – 29 settembre 2010 Programma_150.pdf

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150° anniversario della battaglia di Castelfidardo Dal 10 al 29 settembre fitto programma di iniziative: mostre, convegni, pubblicazioni, sfilata e rievocazione storica

Sono iniziate il 10 settembre le celebrazioni del 150° anniversario della battaglia di Castelfidardo e si concluderanno il 29 del mese: mostre, convegni, pubblicazioni di pregio, concerti, sfilate, rievocazioni in costume; un fitto calendario di eventi rimarca il ruolo di una data storica nel processo risorgimentale e nell’unificazione italiana. Un programma di elevato spessore culturale, che compendia il lavoro di un anno del Comitato promotore, di cui fa parte Paolo Scisciani, in rappresentanza dell’Associazione Tolentino 815 e della città di Tolentino. Iniziativa ricompresa nel programma delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, autorizzata all’utilizzo del logo del 150° unità d’Italia. Quel 18 settembre 1860 permette oggi a Castelfidardo ed alle Marche di giocare d’anticipo rispetto ai festeggiamenti Nazionali e di rendersi promotrice di un messaggio di unità  (http://www.comune.castelfidardo.an.it/visitatore/index.php?id=6 ) L’avvio ufficiale si è avuto il giorno 10 con l’uscita straordinaria sul Corriere Adriatico dell’inserto “La Battaglia di Castelfidardo, 18 settembre 1860” in 25.000 copie, un opuscolo di 48 pagine a colori, ove nelle prime è riportata anche descrizione e foto della Battaglia di Tolentino, mentre in quelle finali viene presentato il progetto del Parco storico ambientale delle battaglie di Tolentino e Castelfidardo. La legge regionale n. 5 del 9.2.2010 “Valorizzazione dei luoghi della memoria storica relativi alle battaglie di Tolentino e Castelfidardo e divulgazione dei relativi fatti storici”, ne è un primo passo, per allargare a tutti i comuni dei due territori ove di fatto nel 1815 ebbe inizio il Risorgimento e nel 1860 si  svolse l’evento bellico determinante nel processo unitario. Le iniziative avranno il massimo sviluppo nel prossimo week-end, con un congresso internazionale di studi il 18 settembre, il corteo storico-istituzionale e la rievocazione storica domenica 19. Per i fini palati degli appassionati, non mancherà una ristampa anastatica di grande qualità del volume storico del 1864 “Album della guerra d’Italia 1860-61” di Gustavo Strafforello, abbinata alla mostra, un convegno nazionale di studi promosso dall’Anpi; e ancora, le visite guidate di Italia Nostra al Museo del Risorgimento e all’accampamento storico al Parco del Monumento Nazionale delle Marche. Proprio qui si svolgerà la prima edizione della rievocazione storica della battaglia di Castelfidardo, curata dall’Associazione Tolentino 815, con la partecipazione di vari gruppi storici risorgimentali in divisa, equipaggiamento ed armi dell’epoca; effettuano sfilate, manovre, esercitazioni e simulazioni di scontri tra eserciti. La rappresentazione all’aperto, come un teatro di strada, proprio nei luoghi ove si e’ svolta la battaglia nel 1860, risulta un evento altamente spettacolare, didattico, pacifico e coinvolgente; occasione di cultura e di piacere, attraverso una sorta di “storia vivente”. Giovedi 23 settembre è prevista la presentazione del libro “Battaglia di Tolentino del 2 e 3 maggio 1815, la prima per l’indipendenza Italiana” (Materiali e Documenti, nel XV di attività dell’Associazione Tolentino 815) a cura di Paolo Scisciani. L’ispirazione di fondo nasce dalla volontà di mantenere un profilo alto, che renda giustizia alle battaglie marchigiane, valorizzi il ruolo del risorgimento e lo trasmetta concretamente alle generazioni future. Altre manifestazioni collegate sono il concerto delle bande, quello dell’associazione carabinieri in congedo e via dicendo fino a cedere il testimone ad Ancona a fine settembre; senza dimenticare gli importanti interventi di restyling volti a ridare dignità alle strutture simbolo del patrimonio di Castelfidardo: Ossario, Cancellata del Monumento e gruppo bronzeo.

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COSTITUITO IL COMITATO PROMOTORE PER IL 150° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI CASTELFIDARDO Venerdì 18 settembre 2009 a Castelfidardo, su iniziativa del Comune di Castelfidardo e della Fondazione Ferretti, si è costituito il Comitato Promotore per il 150° anniversario della battaglia di Castelfidardo, avvenuta proprio il 18 settembre 1860. In previsione del 2010 si intende dare il giusto rilievo alla battaglia che ha portato all’unificazione dell’Italia, tramite un qualificato tavolo di lavoro che riunisce Comune, Provincia, Regione, studiosi ed associazioni culturali fidardensi e tolentinati. L’Associazione Tolentino 815 è stata invitata con il suo presidente Paolo Scisciani, che ha  partecipato alla riunione di insediamento del Comitato promosso da Mirco Soprani e Moreno Giannattasio, Sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Castelfidardo, insieme a Carlo Maria Pesaresi, Assessore alla Cultura Provincia di Ancona, Raimondo Orsetti, dirigente del Servizio Cultura della Regione Marche, Paoloni Eugenio, Presidente della Fondazione Ferretti, Piccinini Gilberto, Presidente della Deputazione di Storia patria per le Marche, Carlini Daniele di Italia Nostra, Pieroni Moreno, Recchi Stefano, Baldassarri Tiziano e Bugiolacchi Paolo. “La formazione del Comitato Promotore – ha detto l’assessore provinciale di Ancona Carlo Maria Pesaresi – è un chiaro segno dell’impegno istituzionale degli Enti rappresentati, ben sapendo che l’evento di Castelfidardo non coinvolge solo questo territorio ma ha ricadute molto più vaste”. Mentre il progetto prenderà corpo dando concretezza alle idee già lanciate di cui si discuterà nei prossimi incontri, l’auspicio è che si completi l’iter relativo al riconoscimento del “Parco storico della battaglie di Tolentino e Castelfidardo”, che in questo contesto avrebbe grande incisività. Da Tolentino a Castelfidardo (1815-1860) i  45 anni del passaggio dallo Stato preunitario all’unità d’Italia: questa è la motivazione per la creazione del Parco Storico Regionale delle Battaglie di Tolentino e Castelfidardo, le due battaglie che nelle Marche segnano l’inizio e la conclusione del sogno risorgimentale per un’Italia unita dalla Sicilia alle Alpi; oltre alla conservazione del tipico paesaggio agrario marchigiano, la tutela ed il restauro del patrimonio architettonico e la loro valorizzazione, allo scopo di promozione culturale e turistica. Il progetto di unificazione delle due Proposte di legge regionale, presentate da Francesco Comi vice presidente del Consiglio Regionale e Francesco Massi, consigliere regionale, sta procedendo in seno alla Commissione Cultura. Il 9 settembre si è svolta l’audizione dei soggetti interessati, convocati dalla Presidente Adriana Mollaroli: gli Assessori alla cultura delle Provincie di Ancona e Macerata, dei Comuni di Castelfidardo e Tolentino, i Presidenti della Fondazione Ferretti di Castelfidardo e Associazione Tolentino 815 di Tolentino. L’obiettivo è di unirsi per la salvaguardia e la gestione del patrimonio storico, architettonico, monumentale e paesaggistico legato alle due battaglie in un grande contenitore culturale ed istituzionale, garantendo sufficienti risorse e sinergie d’intenti per tramandare alle future generazioni la memoria storica, i cimeli ed il paesaggio che contribuirono all’unità nazionale. Altresì si sta creando una rete culturale ed associativa che coinvolge studiosi, università, scuole, associazioni, fondazioni, enti pubblici e privati, che permetta le maggiori valenze organizzative nella gestione del Parco Storico Regionale delle Battaglie di Tolentino e Castelfidardo. Due battaglie per indicare a tutti noi ed a chi verrà dopo di noi, la strada per nuove opportunità economiche, culturali ed il mantenimento di quei valori che ci hanno dato il nostro presente da tramandare alle future generazioni.