L’identificazione e i dati sulla composizione delle truppe austriache e napoletane partecipanti alla Battaglia di Tolentino, o comunque operanti nella zona, sono stati elaborati mettendo a confronto tutte le varie fonti bibliografiche. Bisogna però avvertire che a volte vi si riscontrano differenze anche notevoli su alcuni dati; ad esempio quelli delle perdite subite poiché potevano non essere in possesso di dati più esatti (specie i murattiani che si stavano ritirando) o ne fornicano ad arte di non veritieri (potrebbe essere il caso del Comando austriaco). D’altro canto le due armate, specie quella napoletana, erano frazionate per esigenze strategiche in più corpi e anche questo rende ogni ricostruzione più difficile.
ARMATA REALE NAPOLETANA
Armata Napoletana nella Battaglia
Comando in Capo
GIOACCHINO MURAT Re di Napoli
Stato Maggiore:
Luogotenente Generale (Capitano della Guardia) MILLET DE VILLENEUVE (3) – Generale Principe CAMPANA (4) – Generali COSTA e DE MEDICI Colonnello DUCA DI ROCCA ROMANA, Gran Scudiere del Re (5) – Capitano CASELLI
DIVISIONE FANTERIA DELLA GUARDIA
Tenente Generale Principe PIGNATELLI STRONGOLI
BRIGATA Colonnello TAILLADE BRIGATA
Colonnello MERLIOT
– 1° Rgt. dei Veliti uomini 925
– 2° Rgt. dei Veliti uomini 1.064
– Volteggiatori 1.236 – 2° Rgt. d’ Artiglieria 540
ARTIGLIERIA 126 TRENO 153
Totale: 4.044 Uomini – 250 cavalli – 10 cannoni
DIVISIONE CAVALLERIA DELLA GUARDIA
Tenente Generale Barone LIVRON (6)
Aiutante di Campo Generale SAILLIE'(7)
BRIGATA Maresciallo CAMPANA BRIGATA Maresciallo GIULIANI
– Ussari cavalli 556 uomini 426 – Corazzieri cavalli 200 uomini 200
– Cavalleggeri 447 398 – Lancieri 340 313
ARTIGLIERIA 135 106 TRENO 216 133
Totale: 1.576 Uomini – 1.894 cavalli – 8 cannoni
II° DIVISIONE FANTERIA DI LINEA
Tenente Generale D’AMBROSIO (8)
BRIGATA Generale D’AQUINO BRIGATA Generale MEDICI
– 3° Rgt. Leggero uomini 2.203 – 6° Rgt. di Linea uomini 2.147
– 2° Rgt. di Linea – Magg. BERTOUF (9) 2.096 – 9° Rgt. di Linea 1.438
TRENO 138 ARTIGLIERIA 207
Totale: 8.229 Uomini – 210 cavalli – 10 cannoni
I° DIVISIONE CAVALLERIA DI LINEA
Tenente Generale ROSSETTI
BRIGATA Maresciallo FONTAINE BRIGATA Maresciallo NAPOLITANI
– 1° Cavalleggeri 228 uomini 242 – 2° Cavalleggeri 592 uomini 628
– 3° Cavalleggeri 530 uomini 563 – 4° Cavalleggeri 366 416
Totale: 1.849 Uomini – 1.716 cavalli
TOTALE Armata Napoletana nella Battaglia
15.678 Uomini – 4.070 cavalli – 28 cannoni
I° DIVISIONE FANTERIA DI LINEA
Tenente Generale CARRASCOSA
Aiutante di Campo Generale MONTEMAJOR (10)
BRIGATA Generale PEPE BRIGATA Maresciallo DE GENNARO
– 2° Rgt. Leggero uomini 2.170 – 3° Rgt. di Linea uomini 1.826 – 1° Rgt. di Linea 2.160 – 5° Rgt. di Linea 1.747
ARTIGLIERIA 211 TRENO 142
Totale: 8.256 Uomini – 240 cavalli – 10 cannoni
III° DIVISIONE FANTERIA DI LINEA
Tenente Generale LECHI (11)
BRIGATA Maresciallo MAJO BRIGATA Maresciallo CARAFA (12)
– 1° Rgt. Leggero uomini 2.060 – 7° Rgt. di Linea uomini 1.843 – 4° Rgt. di Linea 2.045 – 8° Rgt. di Linea 2.062
ARTIGLIERIA 205 TRENO 140
Totale: 8.010 Uomini – 220 cavalli – 10 cannoni
IV° DIVISIONE FANTERIA DI LINEA
Tenente Generale PIGNATELLI CERCHIARA (13)
– 4° Reggimento Leggero uomini 800
– 10°, 11° e 12° Reggimenti di Linea 1.100
Totale: 1.900 Uomini – 500 cavalli
TOTALE ARMATA REALE NAPOLETANA
33.844 UOMINI – 5.030 CAVALLI – 48 CANNONI
Armata Imperiale Austriaca
Armata Austriaca nella Battaglia
Comando in Capo Tenente Maresciallo Generale Barone FEDERICO BIANCHI
Stato Maggiore: Colonnello Barone FLEISCHER – Maggiore KUNERTH
Capitani AUER – MUHLRUER – POTIER
I° DIVISIONE
Tenente Maresciallo Generale Barone MOHR
I° BRIGATA – Generale Conte STAHEREMBERG
Stato Maggiore: Capitano SPANOGHI, Tenente MOKER
– 1° Compagnia Pionieri RADINSKI uomini 161
– 9° Battaglione Cacciatori Tirolesi JAGER 1.043
– Reggimento di Cavalleria Ussari Ungheresi
PRINCIPE REGGENTE D’INGHILTERRA (4 Sq. e 3/4) cavalli 441 uomini 441
– Battaglione di Fanteria Estense DELLA SANTA LUINA 400
Artiglieria: cavalli 99 – uomini 102
Totale: 2.147 Uomini – 540 cavalli – 6 cannoni
II° BRIGATA – Generale Barone SENITZER
Stato Maggiore: Generale STAAB, Maggiore STARTENTHAL, Capitano WEINGARTEN (1)
– Reggimento di Fanteria HILLER (2 Battaglioni) uomini 1.971
– Reggimento di Fanteria SIMBSCHEN (2 Battaglioni) 1.848
– Reggimento di Fanteria WAIQUANTE (1 Battaglione) 969
Artiglieria: cavalli 70 – uomini 132
Totale: 4.920 Uomini – 70 cavalli – 8 cannoni
III° BRIGATA – Generale Barone EKHARDT (2)
– Reggimento di Fanteria ARCIDUCA CARLO (3 Btg.) 2.426
– Reggimento di Fanteria CHASTELLER (2 Btg.) 1.490
Artiglieria: cavalli 70 – uomini 132
Totale: 4.048 Uomini – 70 cavalli – 8 cannoni
IV° BRIGATA – Generale Barone TAXIS
– Reggimento di Cavalleria Dragoni di Toscana
REAL FERDINANDO (5 Sq. e 1/2) cavalli 726 uomini 726
Artiglieria: cavalli 46 – uomini 97
Totale: 823 Uomini – 772 cavalli – 6 cannoni
TOTALE Armata Austriaca nella Battaglia
11.938 Uomini – 1.452 cavalli – 28 cannoni
Carri Munizioni: 44 Artiglieria, 24 Fucileria e 34 Servizio
NOTE
(1) Autore del disegno della Battaglia, poi colorato a tempera da Vincenzo Milizia, esistente nel Palazzo Comunale di Tolentino.
(2) MANZI P., op. cit., riunisce le Brigate 3ª e 4ª sotto il comando della IIª Divisione del Generale WEID, insieme alla Brigata G.M. REBROVITZ, composta dai Reggimenti ARGENTAU e DE VAN, che potrebbe aver fatto parte della Riserva.
(3) Murat attribuì a diversi dei suoi generali il grado onorifico di “Capitaine des Gardes”. Millet de Villeneuve comandò effettivamente la Cavalleria della Guardia Reale dal maggio 1814 fino a che, agli inizi della Campagna del 1815 non passò a ricoprire l’incarico di Capo di Stato Maggiore del Re.
(4) Ferito ad una coscia e fortemente contuso il 3 maggio.
(5) Ferito il 3 maggio, poi deceduto il giorno successivo.
(6) “Capitano onorario della Guardia” agli inizi del 1814 ebbe poi il comando effettivo della Cavalleria della Guardia.
(7) Fu fatto prigioniero da un distaccamento di Ussari ungheresi.
(8) Arrivò a Macerata con quasi tutta la 2ª Divisione il 30 Aprile. Riportò una ferita in battaglia il 2 maggio.
(9) Nipote del Re venne ucciso in battaglia.
(10) Mentre si riuniva con l’armata murattiana in ritirata a Porto Civitanova, il Generale MONTEMAJOR con 2.500 uomini sosteneva un assedio di un mese nella città di Ancona; nella sua fortezza si arrese solo a fine maggio dopo aver preso conoscenza del ritorno sul trono di Ferdinando IV.
(11) In movimento da Filottrano, giunse tardi sul campo di battaglia.
(12) Nel ritirarsi verso Macerata il Re aveva ordinato alla Brigata del Maresciallo Carafa di proteggere l’imboccatura della strada detta “Carrareccia”; ma il giorno 4 maggio si ebbe la certezza che il Maresciallo Carafa non aveva eseguito gli ordini portandosi invece per altro itinerario verso il Tronto.
(13) Non partecipò ai fatti d’arme restando di riserva a Macerata.